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Autenticità, attribuzione e provenienza dell’opera d’arte sono valori connaturati con incertezze e rischi. Il rischio della “sorpresa” è determinato da diversi fattori ed è variabile. Solo una corretta e complessa due diligence, condotta da un’equipe multidisciplinare di esperti, può restituire all’opera la sua verità e dignità. Oggi le indagini diagnostiche costituiscono per l’occhio dell’esperto un imprescindibile paio di occhiali per meglio vedere nelle e dietro le pieghe del gesto: scienza e tecnologia al servizio dell'arte completano l'attività di ricerca storica, d'archivio e di analisi stilistica offrendo spunto per un innovativo modo di riscrivere la storia dell'arte.

Ne parleranno Pietro Petraroia, storico dell’arte e museologo, Valeria Villa, storica dell’arte e restauratrice, Marco Martini, Professore Ordinario di Fisica Applicata - Università Milano-Bicocca e Anna Galli, fisica del CNR e Università Milano-Bicocca.

Utilizzando innovative metodologie di datazione, di analisi e comparazione dei referti delle indagini non invasive compiute su opere d’arte presenteranno casi di studio e scoperte avvincenti.

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L'appuntamento è per lunedì 9 dicembre 2019, a partire dalle ore 17:15, e si svolgerà presso la sede dello Studio in C.so Europa n. 15 (zona San Babila), come meglio dettagliato nel programma scaricabile.

La partecipazione è su invito, a titolo gratuito, fino ad esaurimento posti e subordinata all'iscrizione da effettuarsi compilando il form sotto riportato.

CBA si riserva la facoltà di confermare la registrazione non prima del 30 novembre, a mezzo email, una volta raccolte tutte le richieste di iscrizione.

Le iscrizioni sono chiuse