Work for equity e piani di incentivazione per Pmi e Startup innovative
Convenia
Work for equity e piani di incentivazione, introdotti per le Startup con il D.L. n. 179/2012 (e successive integrazioni) ed estesi per le Pmi innovative con D.L. 3/2015, costituiscono strumenti remunerativi di particolare interesse non solo per i dipendenti ma anche per i soggetti terzi (es. fornitori, consulenti), sia per le s.p.a. non quotate che per le s.r.l. La scarna normativa, per quanto portatrice dei benefici soprattutto fiscali, è stata integrata ed arricchita nel corso degli ultimi cinque anni da una prassi che ha mutuato dalle esperienze straniere nonchè dalle nostre società quotate, schemi contrattuali che tengono conto dell’importanza del capitale umano nelle società ad alto valore tecnologico, mirando a rendere dipendenti e fornitori stakeholders bisognosi di una tutela che va dall’aspetto societario a quello della proprietà intellettuale, e questo sia sul fronte delle società emittenti che su quello dei beneficiari.
Intervento di Milena Prisco su “Le tecniche contrattuali tra prassi societaria e negoziale”.
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