
Illegittimo il licenziamento per sopravvenuta inidoneità quando sono possibili accomodamenti organizzativi ragionevoli
Data di pubblicazione
06/2023
Lingua della pubblicazione
Italiano
Con una recente ordinanza (Cass., sez. lav., n. 15002 del 29 maggio 2023), la Suprema Corte si è pronunciata in merito al licenziamento per sopravvenuta inidoneità fisica alla mansione, sostenendo che, ai fini della legittimità del recesso, il datore di lavoro deve dimostrare di non aver potuto operare adattamenti organizzativi che consentano di salvaguardare la posizione del dipendente.
Il contributo del nostro team di Diritto del Lavoro
Barbara Patacchiola
Gianvito Riccio
Luigi Iacono
Marinela Peraj
Roberta Toschi