Network tra Studi legali, quando l'Italia si apre al mondo
Molte le relazioni professionali, create negli anni, tra avvocati italiani e di altri paesi.
Lo sviluppo dei rapporti con Studi stranieri costituisce da anni una priorità per CBA. "Salvo la nostra sede "storica" di Monaco, la nostra scelta è stata quella di non aprire altri uffici all'estero. Ciononostante, siamo uno degli Studi italiani con i maggiori legami con Studi legali stranieri, e di ciò siamo molto contenti", spiega Francesco Dialti, partner di CBA. "La conoscenza con studi esteri o network internazionali avviene tramite incontri diretti in Italia o all'estero, la partecipazione attiva ad associazioni internazionali (in cui nostri partners o associati rivestono cariche) o la partecipazione a convegni internazionali.
Non da ultimo, giocano un ruolo importante le relazioni che i singoli Soci hanno saputo costruire nel tempo, ad esempio a seguito di frequenza di Master o altri corsi all'estero. Ovviamente, abbiamo sviluppato e miriamo a sviluppare principalmente rapporti con Studi esteri o con Studi internazionali che non hanno sede in Italia, ma a volte siamo contattati su specifichi incarichi anche da Studi internazionali con sede in Italia laddove siano interessati al nostro know how specifico in alcuni settori. Chiaramente, i rapporti con gli Studi esteri o con Studi internazionali sono importantissimi anche quando i nostri clienti necessitano di assistenza legale all'estero, per cui creiamo team crossborder.
Anche se lo Studio che ha originato la pratica mantiene sempre un grado di controllo (maggiore o minore a seconda dei casi), evidentemente la collaborazione con uno Studio straniero presuppone un elemento di fiducia e stima reciproca tra professionisti; uno Studio non "affiderà" mai, infatti, un proprio cliente ad un altro Studio laddove non ritenga che otterrà la migliore assistenza legale possibile. In tal senso, è quindi fondamentale, oltre alla possibilità di dimostrare che esiste un track record; quindi, una serie di esperienze e competenze maturate nel tempo, che sussista una "chimica" tra gli avvocati.
Vi sono poi casi in cui riceviamo (o diamo allo Studio estero) un referral, ossia il passaggio di un cliente o di un caso da uno Studio all'altro, senza che lo Studio originator sia coinvolto, trattandosi di un incarico di carattere strettamente nazionale (tipico il caso del contenzioso). Poiché CBA è uno Studio multipractice, lavoriamo con Studi esteri in varie branche del diritto, ma in alcune è più frequente che vi siano possibilità di collaborazione su operazioni crossborder".
Quote di Francesco Dialti (articolo pubblicato su Italia Oggi il 25 marzo 2024)