La Cassazione precisa ulteriormente i limiti alla possibilità di delega dei poteri gestori ai terzi
Con una recente sentenza, la Corte di Cassazione ha precisato i limiti entro i quali l'amministratore di società per azioni può procedere con la delega di poteri a soggetti che non rivestono tale qualifica, con l'enunciazione del seguente principio di diritto: «all'amministratore di una società per azioni non è consentito delegare a un terzo poteri che, per vastità dell'oggetto, entità economica, assenza di precise prescrizione preventive, di procedure di verifiche in costanza di mandato, facciano assumere al delegato la gestione dell'impresa e/o il potere di compiere le operazioni necessarie per l'attuazione dell'oggetto sociale, di esclusiva spettanza degli amministratori».
Fonte: NT+ Diritto [Link]
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NT+ Diritto 11.10.2022 | 152.61 KB |