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Caro materiali: le censure del Tar Lazio alle rilevazioni del Ministero

Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili è tenuto ad effettuare un supplemento istruttorio finalizzato alla rilevazione degli incrementi dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi relativi al primo semestre dell’anno 2021. Così ha deciso la terza sezione del Tar Lazio con sentenza del 3 giugno 2022, n. 7215, resa sul ricorso proposto dall’A.N.C.E. - Associazione Nazionale Costruttori Edili per ottenere l’annullamento e/o l’accertamento dell’illegittimità e la conseguente integrazione, in parte qua, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili dell'11 novembre 2021, pubblicato in G.U.R.I – Serie Generale n. 279 del 23 novembre 2021, recante “Rilevazione delle variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all'8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell'anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi”.

Fabrizio Magrì