Wealth Management, gli studi cercano scudi per i patrimoni
Quote di Nicola Canessa: «l’imprenditoria italiana ha acquisito nel corso degli anni sempre maggior consapevolezza che una corretta governance debba essere impostata anche in ottica di prevenzione, al fine di garantire il prosieguo dell’attività con un’oculata gestione del passaggio generazionale. Tale consapevolezza ha comportato una sempre maggior richiesta di assistenza in queste materie che, tuttavia, per essere efficace necessita di un’approfondita analisi di ciascun singolo caso al fine di fornire una veste giuridica quanto più tailor-made, ritagliata quindi sulle singole situazioni patrimoniali e familiari. La consapevolezza dell’importanza di una corretta gestione del patrimonio, anche in ottica di passaggio generazionale, non ha tuttavia riguardato solo l’imprenditoria italiana ma anche persone fisiche con patrimoni medio-grandi che sempre di più intendono individuare il corretto strumento giuridico che possa offrire maggior tutela e che possa altresì scongiurare future controversie familiari. Avendo inoltre aperto in CBA uno specifico dipartimento di diritto dell’arte, ho assistito un sempre maggior numero di collezionisti e fondazioni d’arte che intendono proteggere i propri patrimoni artistici, che richiedono specifiche che competenze al fine di poter fornire un’assistenza efficace e completa».