Recesso verbale dal contratto collettivo - Compravendita immobiliare e deposito prezzo nel conto corrente del notaio
30-03-2018
La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2600 del 2.02.18, si è pronunciata sul recesso verbale di uno dei contraenti dal contratto collettivo. I giudici hanno riconosciuto che il principio generale della “libertà della forma” è applicabile anche ai contratti collettivi.
Nell’ambito delle norme a tutela dell’acquirente, l’art. 1 co. 63 sgg. della l. 124/17 prevede la possibilità che il prezzo venga depositato presso il notaio rogante fino ad avvenuta trascrizione del contratto di compravendita, in analogia con quanto avviene in molti Paesi d’Oltralpe tra cui Germania, Austria e Francia.
Fonte: Newsletter Norme & Tributi
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Newsletter Norme & Tributi 30.03.2018 | 143.56 KB |
Gianvito Riccio
Paola Nardini